L’allarme questa volta arriva da Mondovì, in provincia di Cuneo.
Alcuni cittadini hanno ricevuto, via mail, una comunicazione che attesterebbe una violazione del codice della strada, il superamento dei limiti di velocità registrato tramite un autovelox, con conseguente multa da pagare. Per evitare intoppi e aggravi in termini di costi, il messaggio, con tono perentorio, invita il ricevente ad effettuare subito il pagamento, tramite quello che, ad un primo e superficiale sguardo, sembrerebbe l’ambiente PagoPA utilizzato per tutti i pagamenti dovuti alle pubbliche amministrazioni.
In caso di mancato pagamento viene agitato lo spettro del raddoppio della sanzione.

Che fare?
La polizia locale non invia mai verbali tramite posta elettronica: per quanto il messaggio possa eventualmente risultare credibile, è totalmente falso.
Cancellate immediatamente il messaggio e, se volete, inoltratecelo prima della cancellazione all’indirizzo sostruffe@webdo.info: segnaleremo il tentativo di truffa alle autorità competenti e lo utilizzeremo per inserirlo nel nostro archivio dei rischi digitali.
Per fugare ogni dubbio potete contattare direttamente l’ufficio di polizia locale più vicino: confermeranno il tentativo di frode.
Come sempre il primo scudo contro le frodi è la vostra consapevolezza: diffidate di messaggi di questo tipo.
E se non siete convinti chiedeteci aiuto!

