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Ecco una guida pratica e semplificata per “chiudere i rubinetti” dei dati sul tuo smartphone. Abbiamo la guida in tre parti logiche: una dedicata al “cervello” (Google), una al sistema operativo Android ed una a IOS per iPhone.

Parte 1: il “cervello” (l’account Google)

Questa parte vale per tutti, sia se hai Android che iPhone, perché riguarda ciò che Google memorizza su di te nei suoi server.
Google raccoglie dati principalmente tramite una pagina chiamata “Gestione attività”. Ecco come spegnerla:

1. Apri l’app Google (o vai su google.it) ed entra nella gestione del tuo profilo toccando la tua foto o l’icona in alto a destra.
2. Tocca il pulsante Gestisci il tuo Account Google.
3. Nella schermata che si apre, cerca la scheda in alto chiamata Dati e privacy.
4. Scorri in basso fino alla sezione “Impostazioni cronologia”. Qui troverai tre voci chiave. Devi agire su ognuna:

    • Attività web e app: clicca e seleziona Disattiva. Questo impedisce a Google di salvare ogni tua ricerca e i siti che visiti.

    • Cronologia delle posizioni (o Spostamenti): clicca e seleziona Disattiva. Questo impedisce a Google di creare una mappa di tutti i luoghi in cui sei stato.

    • Cronologia di YouTube: se non vuoi che Google ricordi cosa hai guardato per consigliarti altri video, disattiva anche questo.

    • Disattivare le pubblicità personalizzate: sempre nella scheda Dati e privacy, scorri fino a trovare “Il mio centro per gli annunci”. Clicca e metti l’interruttore su Disattivata.

Parte 2: se hai uno smartphone ANDROID

Qui agiamo sul “corpo” del telefono per impedire che invii dati pubblicitari.

1. Cancellare la “targa” pubblicitaria Ogni telefono ha un codice invisibile (ID Pubblicità) che usa per farti vedere annunci mirati. Cancelliamolo.

  • Vai su Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio).

  • Cerca e tocca la voce Privacy (o a volte “Sicurezza e Privacy”).

  • Tocca la voce Annunci (o “Pubblicità”).

  • Tocca Elimina ID pubblicità.

    Nota: in alcune versioni vecchie di Android potresti trovare solo “Reimposta ID”, fallo comunque.

2. Bloccare la Posizione precisa

  • Vai su Impostazioni > Posizione (o Geolocalizzazione).

  • Tocca Servizi di geolocalizzazione.

  • Se vedi “Precisione della geolocalizzazione di Google”, puoi disattivarla se non vuoi che Google usi il Wi-Fi per capire dove sei (il GPS funzionerà comunque per il navigatore).

3. Bloccare il tracciamento delle singole App
Vuoi che Facebook o altre app non sappiano dove sei?

  • Vai su Impostazioni > App (o Gestione App).

  • Tocca l’app che vuoi limitare (es. Facebook).

  • Tocca Autorizzazioni (o Permessi).

  • Tocca Posizione.

  • Scegli l’opzione Non consentire oppure Consenti solo mentre l’app è in uso.

    Consiglio: non dare mai l’autorizzazione “Sempre” a nessuna app, tranne forse al navigatore o app meteo se ti serve il meteo sempre aggiornato nelle notifiche.

Parte 3: Se hai un iPHONE (iOS)

Apple ha un sistema molto comodo chiamato “Anti-tracciamento”.

1. La richiesta “Non tracciarmi” (App Tracking Transparency)
Questa è l’arma più potente su iPhone.

  • Vai su Impostazioni.

  • Scorri verso il basso e tocca Privacy e sicurezza.

  • Tocca Tracciamento.

  • Vedrai una voce: “Richiesta tracciamento attività”.

    • Se spegni l’interruttore generale: l’iPhone bloccherà automaticamente tutte le nuove richieste. Nessuna app potrà più chiederti di tracciarti, la risposta sarà “No” in automatico.

    • Se lo lasci acceso: ogni volta che apri una nuova app, ti chiederà “Posso tracciarti?”. Tu devi rispondere “Chiedi all’app di non eseguire il tracciamento”.

2. Pubblicità Apple

  • Vai su Impostazioni > Privacy e sicurezza.

  • Scorri in fondo e tocca Pubblicità Apple.

  • Disattiva l’interruttore Annunci personalizzati.

3. Bloccare la posizione per le singole App

  • Vai su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione.

  • Scorri l’elenco delle app.

  • Clicca su un’app (es. Instagram).

  • Scegli Mai (se non le serve la posizione) o Mentre usi l’app (se le serve, tipo Google Maps).

  • Trucco extra: puoi disattivare l’interruttore Posizione esatta.
    L’app saprà che sei a “Roma” ma non saprà la via precisa.

Riepilogo in 3 regole d’oro per neofiti

Meno è meglio: se un’app (es. Torcia o Calcolatrice) ti chiede la posizione o l’accesso ai contatti, dì sempre di NO. Non ne hanno bisogno per funzionare.
Mentre usi l’app: quando un’app ti chiede un permesso, scegli sempre l’opzione “Solo mentre uso l’app”. Evita “Sempre”.
Pulizia Google: una volta al mese, fai un giro nel tuo Account Google (Parte 1) per vedere se hai riattivato qualcosa per sbaglio.

>> Come attivare lo SPID