Verifica dell’età su Google: come funzionerà il nuovo sistema basato sull’AI
Google si prepara a introdurre un nuovo sistema di stima dell’età basato sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di proteggere meglio i minori online. A partire dal 2025, l’azienda inizierà a testare negli Stati Uniti un modello di machine learning che analizzerà il comportamento degli utenti e i dati degli account per distinguere tra adulti e minori.
Come funziona il rilevamento dell’età con l’IA
Il modello di stima dell’età di Google utilizzerà il machine learning per analizzare diversi fattori, tra cui:
- Cronologia di navigazione: i siti web visitati dall’utente.
- Abitudini di visualizzazione su YouTube: i tipi di video guardati.
- Età dell’account: da quanto tempo l’account è attivo.
- Temi di ricerca: ad esempio, ricerche frequenti su mutui o tasse potrebbero indicare un utente adulto.
L’obiettivo è identificare i minori di 18 anni per applicare automaticamente misure di sicurezza appropriate e offrire esperienze personalizzate in base all’età.
Il Processo di verifica: selfie, carta di Credito o documento d’Identità
Se il sistema sospetta che un utente sia minorenne, verrà avviato un processo di verifica. All’utente verrà richiesto di confermare la propria età scegliendo tra tre opzioni:
- Invio di un selfie: un’immagine del volto dell’utente.
- Fornitura dei dettagli della carta di credito: per una verifica temporanea (e probabilmente un piccolo addebito, poi rimborsato).
- Caricamento di un documento d’identità: un documento ufficiale rilasciato dal governo.
Questo passaggio è fondamentale per garantire l’accuratezza del sistema e consentire agli utenti di correggere eventuali errori di stima.
Protezioni per i minori: SafeSearch e altre misure
Per gli utenti identificati come minori, Google attiverà automaticamente una serie di protezioni, tra cui:
- Filtri SafeSearch: per limitare l’accesso a contenuti espliciti o inappropriati.
- Riduzione dell’esposizione a contenuti sensibili all’età: su YouTube e altre piattaforme.
- Impostazioni dell’account modificate: per un ambiente online più controllato.
Google ha sottolineato che il modello di machine learning analizzerà i modelli di comportamento degli utenti piuttosto che le informazioni personali identificabili, al fine di tutelare la privacy. L’azienda prevede di espandere gradualmente il sistema di stima dell’età ad altri paesi, tenendo conto delle diverse normative e sensibilità culturali. Google ha anche preannunciato l’arrivo di nuove funzioni per il controllo parentale.
L’iniziativa di Google riflette la crescente attenzione alla sicurezza online dei minori e la pressione delle autorità di regolamentazione. L’azienda cerca di trovare un equilibrio tra una verifica dell’età efficace e la protezione della privacy degli utenti, utilizzando dati comportamentali e offrendo diverse opzioni di verifica. Il successo di questo approccio dipenderà dalla sua accuratezza, dalla trasparenza del processo e dalla capacità di evitare discriminazioni o falsi positivi.