Un acquisto d’impulso è un acquisto spontaneo, fatto senza particolari programmazioni e senza aver valutato in precedenza il valore del prodotto o del servizio acquistato. Il caso tipico, nel mondo offline, è quello dei prodotti posti dei distributori dei supermercati presso le casse: batterie, rasoi, piccoli snack… In questi casi sono di solito prodotti di largo consumo e di costo modesto.
Ma è possibile associare gli acquisti d’impulso anche ad altre categorie di oggetti o servizi, come i gioielli o gli oggetti di elevato valore artistico: in questi casi le strategie di marketing che stanno dietro a questi oggetti fanno abbondante ricorso all’emotività del consumatore, alle passioni e all’auto gratificazione.
Nel mondo online tali acquisti possono essere veicolati naturalmente dalla viralità dei social network (il vecchio passaparola), dal valore di brand universalmente riconosciuti e altrettanto desiderati, o da strategie particolari quali la gestione dei servizi/prodotti correlati (prodotti complementari a quelli già acquistati) o dei servizi/prodotti di upsell (prodotti superiori per qualità e prezzo al prodotto che si sta acquistando).
Tecnicamente possono essere supportati da strumenti quali i buoni sconto (o digital couponing), le sessioni di chat con un assistenza virtuale che guidi lo shopping, ma anche facendo ricorso alle recensioni dei clienti: tutte funzionalità facilmente attivabili e gestibili dai nostri siti e-commerce.